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FISCHIOTTO (Flagioletto)
Flauto che non si discosta molto dal flauto dolce: il suono è sempre prodotto da un fischietto e la cameratura può avere una leggera conicità inversa o essere cilindrica. Il tipo più comune ha quattro fori per le dita e uno per il pollice; la diteggiature è incrociata. Un altro tipo aveva quattro fori per le dita e due per i pollici: Arbeau (1588), dopo aver descritto l'uso di accompagnare le danze con fiffari e tamburi militari, aggiunge: "alcuni usano al posto del fifre anzidetto un flajol, detto argot, che a seconda delle dimensioni a più o meno fori: i migliori hanno quattro fori davanti e due dietro".
Le prime notizie che si hanno su questo strumento risalgono al XII secolo.
A differenza dei flauti a tre buchi, secondo Mersenne, questo strumento può essere suonato in consort di quattro o cinque flauti.
Lo strumento avendo un numero limitato di fori può essere suonato anche con una mano sola, e documentato è anche l'uso contemporaneo di due fischiotti (prassi esecutiva ancora in uso in alcune zone della Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia).
Flagioletto
Doppio fischietto
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