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Zampogna
BANDA DI ZAMPOGNE
Questo approccio di ricerca, si confronta con l'assoluta mancanza di fonti specifiche sull'argomento, per cui, sarà semplicemente una ricognizione che toccherà solo superficialmente alcuni aspetti dell'argomento, senza nessuna pretesa esaustiva.
Le bande di zampogne sono delle piccole fanfare di pochi elementi composte da tamburi, grancassa, piatti rullante e da strumenti ad ancia della tradizione pastorale come zampogne, ciaramelle e in alcuni casi altri strumenti moderni come flauti, ottavini, clarinetti e sax.
Il repertorio eseguito si compone soprattutto di marce, rivisitazione di canzonette famose, brani bandistici in genere.
Simili formazioni, sono diffuse soprattutto in Calabria, Campania, Basilicata, Abruzzo e Lazio, dove a volte accompagnano processioni religiose, feste patronali, ecc..
La devozione popolare in anni passati era talmente forte, che sorgeva naturale l'unione di strumenti moderni con strumenti più arcaici come zampogne e ciaramelle legati al mondo agro-silvo-pastorale.
In parecchi casi, queste formazioni estemporanee createsi durante la festa collettiva nel paese, si stabilizzavano, si davano un nome, e cominciavano ad intervenire anche in altre occasioni, anche fuori dal paese d'origine.
Di vecchie bande conosciamo, purtroppo, solo parzialmente quali erano i brani che eseguivano e, solo in alcuni casi è stato possibile registrarle o recuperare delle vecchie registrazioni sonore (vedi Archivio Sonoro "Suoni della Terra").
La banda di zampogne, a seconda dei luoghi assumeva vari nomi : in Calabria "Fanfarra", "Banda pilusa", "Panzanella"; in Campania e Lucania "Concertino"; in Abruzzo "Li tamurre", "Paranzelle", "Ciabotte"; nel Lazio "Banda di zampogne".
La prima traccia trovata di una banda di zampogne, risale al 1800, a proposito dell'esibizione di una "Banda pilusa" di Taurianova, per la festa di San Michele a Cinquefondi, in Calabria.
Calabria
Notizie fornite dalla Mediateca Regionale della Calabria. Per chi vuole avere altre informazioni sulle Bande piluse calabre:
E-Mail: mediateca@med-media.it
Mediateca Regionale della Calabria
via Al Foro Boario, 2
89133 Reggio Calabria
Tel. 0965.591039 Fax 0965.591099
Campania e Lucania
Sono parecchi i "concertini" ancora attivi, specialmente nell'area del Cilento e Vallo di Diano. Moltissime le registrazioni esistenti.
Le varie formazioni strumentali possono essere così composte :
Abruzzo
In questa regione troviamo tracce e ricordi di "paranzelle" in molte località :
Mascione (Aq), Penne, Luco dei Marsi (Aq), Bucchianico (Ch), Pennadomo (Ch) (fino al 1800 circa), Capistrello (Aq).
La più antica segnalata è la paranzella di Castel di Sangro (Aq), che intervenne, secondo lo storico Uberto D'Andrea, nel 1759 a Villetta Barrea.
La paranzella abruzzese, era una formazione mista, formata inizialmente da cinque elementi con zampogne pifferi e tamburi, successivamente divenne di sette elementi con l'aggiunta del flauto traverso e del triangolo (detto acciarino).
Tutte le notizie e la foto sull'Abruzzo, sono state tratte dal libro "La zampogna in Abruzzo" di M. D'Alessandro - V. Giovannelli - A. Piovano, Edizioni Accademia Transumanti degli Abruzzi - Chieti 2003.
Recentemente si è formata una nuova Paranzella a Gessopalena (Chieti), per info inviare una mail a: paranzella@gmail.com o contattare il presidente Luca Di Matteo al 347.8531288.
Lazio
In questa regione sono varie le formazioni strumentali riconducibili a vere e proprie bande di zampogne.
Da sottolineare l'uso da parte di questi gruppi di suonatori di zampogne di grossa taglia, in particolare la zampogna a chiave 30 bassa, che è la più grande in assoluto.
Nella maggior parte dei casi, le bande di zampogne erano originarie della Ciociaria, specialmente Val di Comino, ma vi erano anche formazioni nell'area della provincia di Roma.
Esistenti varie registrazioni.
Impossibile non ricordare la Banda di zampogne di Villa Latina di Cesare Perilli.
Le bande di zampogne del Lazio erano così composte:
Nei primi mesi del 2009 a Roma si sono costituite due formazioni su iniziativa di Alessandro Mazziotti: la Banda di Zampogne "Ance dell'Urbe" che conta quindici elementi circa e la "Orchestra di Zampogne e Cornamuse italiane" di cui fanno parte i migliori virtuosi in Italia di questi strumenti.
Ambedue le formazioni sono coordinate e dirette da Alessandro Mazziotti.
Banda di zampogne composta di suonatori provenienti da
Villa Latina, Atina, Casalvieri, Pofi, durante i festeggiamenti per le
nozze del Principe Umberto di Piemonte. Roma, 1929. Fondo Mazziotti per gentile concessione della famiglia Di Folco.
Concertino lucano
Concertino cilentano
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